Guida di viaggio ad Ayutthaya: tutte le info utili

viaggio a ayutthaya

E’ molto facile organizzare un viaggio ad Ayutthaya visto che dista solo 80km circa da Bangkok, questa è oggi una delle mete più visitate di tutta la Thailandia. Fondata nel 1350 da re U-Thong, divenne una delle città più prospere città di tutta l’Asia, tanto da arrivare ad ospitare tre palazzi reale, oltre trecento templi e quasi trenta fortificazioni. Oggi di questa passata gloria, terminata nel 1767 con la distruzione ed il saccheggio da parte dell’esercito birmano, resta uno splendido parco storico. Chiunque ami il turismo culturale e voglia approfondire la conoscenza della Storia thailandese, deve visitare le antiche rovine ed i templi di questo parco, tradizionale escursione giornaliera da Bangkok.

Come arrivare ad Ayutthaya

Raggiungere questa meta, che tra l’altro è anche patrimonio UNESCO è semplice grazie alla breve distanza da Bangkok. Vediamo i diversi modi in cui farlo:

  • Minivan: da qualche anno il servizio di bus con partenza da Bangkok non esiste più, bisogna quindi prendere a Bangkok dei minivan che, solitamente partono dal terminal di Mo Chit. Le partenze sono numerose ma senza orari prestabiliti, avvengono quando il numero minimo di passeggeri è raggiunto, dovresti comunque aspettare al massimo mezz’ora. Il viaggio dura un’ora e lungo il percorso potrebbero essere effettuate diverse fermate. La destinazione è solitamente Naresuan Alley, nei prezzi dell’angolo nordovest del parco storico;
  • Treno: se non hai fretta, desideri spendere meno e vuoi ammirare un po’ di paesaggio thailandese, allora il treno è una buona scelta. Il viaggio in treno può avere varie durate a seconda del tipo di convoglio, da un’ora e venti circa si può arrivare fino a due ora e mezza di percorrenza. Essendo una tratta breve non ci sono carrozze di prima classe ma solo di seconda, prenotabile online, oppure di terza. Tieni presente che la stazione ferroviaria di Ayutthaya si trova dall’altra parte del fiume rispetto al parco archeologico, dovrai quindi camminare fino al molto e salire sulla barca che fa la spola tra le due rive, lì poi potrai noleggiare un tuk tuk per l’intera giornata di visita. L’esperienza di viaggiare in treno in Thailandia, venditori di cibo che salgono alle stazioni inclusi, andrebbe fatta almeno una volta;
  • Tour: data la distanza dalla capitale thailandese, un modo molto diffuso di visitare questa meta è di farlo tramite escursioni organizzate. Queste possono essere di gruppo oppure private, in sostanza con un proprio autista ed una propria guida. Esiste anche la possibilità di fare dei tour che raggiungano i templi in barca navigando sul Chao Phraya per circa cinque ore.

Dove dormire ad Ayutthaya

Nonostante la maggior parte dei visitatori visitano questa meta in giornata, tornando poi a Bangkok per la notte, le possibilità di alloggio sono numerose e comprensive di ogni fascia di prezzo, anzi qui ci sono delle strutture molto economiche come difficilmente se ne trovano nel resto del paese. Fermarsi qualche giorno potrebbe essere davvero una piacevolissima sorpresa.

Gli hotel di lusso

sala ayutthaya: questa struttura a quattro stelle è l’ideale se vuoi fermarti qualche giorno. Situata sul lungofiume offre tutti i servizi necessari a rendere la tua permanenza confortevole:

iuDia: molto vicino alla struttura appena vista, questa ha ugualmente quattro stelle ma un prezzo più abbordabile. Una buona alternativa se sei attento al budget.

sala bang pa-in: se non hai esigenza di una soluzione mordi e fuggi, questa lussuosa isola di pace lungo la strada tra Bangkok ed il parco storico può fare al caso tuo.

Alberghi di medio livello

Baan Tye Wang Hotel: una struttura tre stelle molto popolare per il livello del servizio, la pulizia e la comodità delle camere. Molto probabilmente meriterebbe una stella in più.

Baan Thai House: anche questa soluzione è amatissima dai viaggiatori internazionali. Il prezzo è davvero accessibile e anche qui punti di forza sono la qualità dello staff e il relax offerto dalle sue camere.

Baan Luang Harn: con molta probabilità siamo di fronte ad uno dei migliori rapporti tra qualità e prezzo che potrai trovare in questa meta. Tutti i comfort possibili ad un prezzo davvero basso.

Sistemazioni economiche in viaggio ad Ayutthaya

Tamarind Guesthouse: tra le soluzioni economiche, questo due stelle si fa certamente notare. Nel tempo è diventato un punto fermo per i visitatori del parco archeologico, praticamente davanti al Wat Mahathat.

Baan Baimai Boutique Room: mezza stella in più ed una posizione non meno centrale, un buon compresso che fanno di questa struttura una scelta da tenere in considerazione.

Siri Guesthouse: questa guesthouse è in fascia economica solo per il prezzo, tra i più bassi che potrai trovare, dato che di stelle ne ha ben quattro! Se cerchi la comodità pagando poco, adesso sai dove trovarla.

Quando andare ad Ayutthaya: stagioni, clima, temperature e piogge

Come in gran parte della Thailandia, questa zona vede tre stagioni avvicendarsi durante l’anno: la calda, la secca e la piovosa.

  • Mar-Mag: questa è la stagione più calda, le temperature possono superare i 35° e la visita ai templi può risultare stancante. Non è il miglior periodo per raggiungere questa meta;
  • Giu-Ott: è la stagione delle piogge, con punte di precipitazioni in agosto. Le precipitazioni hanno perlopiù carattere temporalesco, brevi ed intense. Troverai meno gente e camere in offerta;
  • Nov-Feb: il periodo più fresco e senza piogge, infatti i templi si riempiono di folla ed i prezzi aumentano. Universalmente riconosciuto come il miglio periodo per viaggiare in quest’area.

Attività ad Ayutthaya

Tra le più importanti mete per quanto riguarda il turismo culturale in Thailandia, qui potrai scoprire la Storia della Thailandia moderna, ammirando i meravigliosi resti di un passato glorioso. La maggior parte delle persone resta in questo parco storico solo poche ore, ma una visita di qualche giorno non sarebbe per niente fuori luogo. L’accesso al parco in sé è gratuito ma diversi templi prevedono un biglietto d’ingresso, solitamente tra i venti ed i cento baht ma verifica eventuali cambiamenti. La maggior parte dei templi è aperta dalle 8am alle 5pm.

Cosa vedere

  • Wat Mahathat: Costruito da re Borommaracha I nel XIV secolo, oggi questo complesso è tra i più famosi di tutto il parco grazie all’iconica testa di Buddha attorno a cui sono cresciute le radici di un albero. La testa tra le radici è tra gli elementi più fotografati ed è spesso affollata di gente;
  • Wat Ratchaburana: sempre all’interno della cittadella centrale, c’è questo tempio costruito in stile khmer nel 1424. La struttura centrale è un richiamo al mitologico monte Mehru;
  • Wat Phra Si Sanphet: uno dei templi più belli, un simbolo di Ayutthaya da vedere assolutamente, era il tempio reale ed è situato dove un tempo sorgeva il palazzo reale, poi distrutto dai birmani.
  • Wihan Phra Mongkhon Bophit: a poca distanza troverai una delle statue del Buddha più grandi di tutta la Thailandia. La sua realizzazione risale al XIV secolo ma nel 1990 è stata interamente dorata;
  • Wat Phra Ram: non lontano anche questo imponente tempio in stile khmer. Si tratta di uno dei più antichi di tutto il parco storico, dato che risale agli inizi del regno;
  • Wat Lokaya Sutharam: la cosa più interessante di questo tempio è sicuramente il gigantesco Buddha sdraiato che vi si trova. La statua è lunga circa quaranta metri e alta otto, davvero impressionante e, va da sé, ottima per degli scatti fotografici;
  • Wat Thammikarat: ad est dell’area dell’antico palazzo reale, si trova questo tempio abbastanza sottovalutato. Viene spesso un po’ ignorato ed è poco frequentato;
  • Chao Sam Phraya Museum: se sei appassionato di Storia, non dovresti perdere questo museo dove ripercorrere le vicende del regno che qui aveva il suo centro. In esibizione anche dei tesori appartenuti a re Borommaracha e rinvenuti nel 1957;
  • Wat Phanan Choeng: a sud della cittadella centrale, questo tempio ospita un’altra gigantesca statua del Buddha, tra le più belle di tutto il paese, alta ben diciannove metri e realizzata nel 1324. Il tempio sorge nei pressi della confluenza tra i fiumi Chao Phraya e Pasak;
  • Wat Yai Chai Mongkon: uno dei templi più belli, dalla cui sommità si possono vedere panorami mozzafiato dell’intero parco. Tra le sue caratteristiche l’enorme chedi centrale fatto costruire nel 1592 da re Nareusan, detto Il grande, per celebrare una vittoria sulle armate birmane. Il tempio è invece più antico, la sua costruzione risale infatti al 1357 quando era re Ramathibodi. Il sovrano lo fece costruire come ritiro di meditazione per un gruppo di monaci di ritorno dallo Sri Lanka;
  • Wat Phu Khao Thong: questo tempio si trova circa due chilometri a nordovest del complesso centrale, tra campi di riso e stagni ricchi di pesci. Caratterizzato dal chedi di colore bianco, il suo nome letteralmente significa montagna dorata. Qui non troverai troppa folla;
  • Wat Chai Wattanaram: patrimonio UNESCO come molti altri templi di questo parco storico, si trova a sudovest dell’antica città, sulla sponda occidentale del Chao praya. Si tratta di uno dei templi più imponenti e la sua costruzione, in stile khmer, risale al XVII secolo, data la sua posizione il momento ottimarlo per visitarlo è la sera;
  • Wat Phutthaisawan: questo tempio, spesso trascurato dai tour, è uno dei più antichi tra tutti quelli della zona. Si trova sulla sponda meridionale del fiume e la sua architettura obliqua lo rende abbastanza particolare e interessante;
  • Wat Phra Ngam: questo tempio, a nord dell’area centrale, è probabilmente il miglior luogo dove ammirare il tramonto. Il gioco di prospettiva tra la porta presente e le radici che lo ricoprono ti permetterà di fare delle foto molto scenografiche.

Cosa fare

  • Portoghesi e giapponesi: se vuoi approfondire la storia di questa parte della Thailandia, soprattutto in epoca coloniale, devi per forza di cose visitare due attrazioni molto particolari. La prima è il villaggio portoghese dove potrai visitare la chiesa di San Petro e scoprire i resti di questo villaggio dove vissero i colonizzatori portoghesi arrivati nel XV secolo. La seconda attrazione è invece il villaggio giapponese, un vero e proprio museo dedicato ai giapponesi che vissero da queste parti. Verrai così a conoscenza di come vivevano e di come hanno influenzato la vita della Thailandia moderna, dalla politica fino ai dolci…
  • St. Joseph: sempre in tema di cultura straniera, ti sorprenderai di fronte al giallo brillante di questa chiesa cattolica, costruita nel XVII secolo da un missionario francese;
  • Fare foto: come avrai certamente capito, questo parco storico è un paradiso per gli amanti della fotografia. Scegli quindi con attenzione il percorso della tua visita e gli orari in cui giungerai ad ogni tempio, in modo da poter fare le foto con la luce migliore senza troppa folla intorno;
  • Andare in bici: uno dei modi migliori per visitare questa meta è la bicicletta. L’area non è enorme, inoltre all’interno del parco non troverai auto, nonostante l’assenza di vere piste ciclabili. Muovendoti in bici potrai vedere tutti i templi in qualche ora;
  • Palazzo reale di Bang Pan In: detto anche palazzo d’estate è un’attrazione molto amata dai locali, nonché una delle più belle dell’intera regione. Si trova circa 20km a sud del parco storico ed è un complesso di edifici un tempo utilizzati dai sovrani siamesi. Potrebbe essere un’interessante escursione sia con partenza Ayutthaya che Bangkok.

Cosa mangiare

Pur non essendo una meta famosa per il turismo enogastronomico, qui troverai una discreta quantità di ristoranti ed anche un paio di piatti tipici locali, tra cui i gamberi giganti di fiume. Altri piatti tipici sono:

  • Roti sai mai: un dessert molto dolce che assomiglia a una sottile pasta color pastello, il sapore ricorda quello dello zucchero filato. Si mangia tipicamente arrotolato in una sottile frittella di farina di riso;
  •  Boat noodle: si tratta di un piatto a base di noodle, il cui nome in thai è kuaitiao ruea. Praticamente delle tagliatelle in stile tailandese contenenti carne di maiale o di manzo, preparate in una zuppa mescolata con sangue di maiale o di mucca, sale e molte spezie diverse.

Vita Notturna

Questa non è una meta dove dirigersi alla ricerca di una vita notturna scatenata, quel poco che c’è si concentra nella città nuova. Nella zona del parco storico potrai molto più tranquillamente ascoltare un po’ di musica dal vivo oppure attendere la sera sorseggiando dei cocktail sulla riva del fiume. Nel weekend potrai anche esplorare il mercato notturno di Chao Phrom.

Come spostarsi ad Ayutthaya

Potrai spostarti tranquillamente a piedi per quanto riguarda i templi più vicini, se non ti disturba il caldo. Se vuoi risparmiare tempo o non ami camminare sotto il sole, la bici è un’ottima soluzione e troverai molto facilmente un negozio dove affittarne una, magari anche presso la stessa struttura che ti ospita. Tuttavia alcuni templi, come il Wat Phra Ngam oppure il villaggio portoghese e quello giapponese, sono abbastanza distanti e quindi dovrai noleggiare uno scooter oppure andarci utilizzando un tuk tuk.

Qualche pensiero finale

Ogni viaggio in Thailandia che si rispetti dovrebbe includere questa meta, sia per la sua bellezza che per la facilità di raggiungerla da Bangkok. Una sosta qui potrebbe essere ideale nel corso di qualunque viaggio verso il nord del paese, magari abbinandola alla visita di Sukhothai distante circa sei ore di bus. In ogni caso, anche visitare questo parco storico con un’escursione giornaliera per prendersi un pausa dal traffico di Bangkok, è un’esperienza che va fatta per conoscere meglio la Thailandia.

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