Il Baht thailandese

Dal 1902, la valuta ufficiale della Thailandia è il baht thailandese (THB), vengono utilizzate sia monete che banconote. Questa è l’unica valuta accettata quando si effettuano pagamenti nel paese (quindi niente dollari o euro).

Un baht è diviso in 100 satang, cioè 1 baht = 100 satang e attualmente circolano monete da 25 e 50 satang e monete da 1฿, 2฿, 5฿ e 10฿. Le vecchie monete presentano solo numeri tailandesi, mentre le monete più recenti presentano sia numeri tailandesi che arabi.

I tagli delle banconote sono cinque, ognuna di queste è contraddistinta da un colore specifico:

  • 20฿ verde;
  • 50฿ blu;
  • 100฿ rosa;
  • 500฿ viola;
  • 1000฿ beige.

Tutte le valute, carta e monete, ritraggono un’immagine di Sua Maestà il Re o di un parente defunto.

Un po’ di storia del baht thailandese:

Il tasso del baht thailandese era basato sul prezzo dell’argento fino al 1902. Questo prezzo era molto meno stabile del prezzo dell’oro. Il baht thailandese scomparve durante la seconda guerra mondiale e lo yen giapponese divenne la moneta ufficiale.

Successivamente, la valuta è tornata ed è stata ancorata al dollaro USA. La Thailandia è stata colpita duramente dalla crisi economica del 1997 in Asia, ma da allora l’economia si è ripresa. Il valore dei thai baht ora dipende fortemente dal tasso di cambio del dollaro.

Qual è il tasso di cambio euro baht thailandese?

Al momento in cui scriviamo questo 1 EUR= 37,60 THB, ma i tassi di cambio cambiano costantemente, quindi è meglio controllarli di nuovo prima di recarsi in Thailandia. Un sito affidabile per vedere il cambio tra euro e baht è xe.com.

Il miglior consiglio che possiamo darti: non acquistare valuta thailandese in Italia perché sarà inutilmente costoso oltre che davvero difficoltoso trovarlo. Il tasso di cambio che si ottiene una volta arrivati in Thailandia è decisamente più vantaggioso rispetto a un acquisto di questa valuta all’estero.

Quanto costano le cose in Thailandia?

La Thailandia è considerata un paese economico. Questa affermazione è vera anche se sarebbe più esatto dire che la Thailandia offre la possibilità di vacanze molto economiche come molto costose. In tutti i casi il rapporto qualità prezzo sarà sempre molto vantaggioso rispetto ad altre destinazioni turistiche.

Uscire a cena a Bangkok? Le opzioni sono illimitate: dal cibo di strada ai bar panoramici di lusso. In base al tipo di vita a cui si è abituati, allo stile di vacanza che si vuole fare fino ai gusti personali la spesa giornaliera a Bangkok o nelle più note località turistiche della nazione possono essere davvero diverse. A Bangkok è facile spendere qualche migliaio di baht al giorno come spendere davvero poco optando per street food o ristoranti locali. Ecco qualche prezzo per avere una panoramica più completa.

Per avere un’idea, ecco una panoramica di alcuni costi (principalmente riferiti a Bangkok).

Cibo e bevande

  • Street food + bevande 100/150 THB.
  • Cena in un buon ristorante + bevande: 500/800 THB.
  • Bottiglia d’acqua: 10/12 THB.
  • Colazione occidentale + bevande: 250/300 THB.
  • Birra in un bar locale: 80/120 THB.
  • Pacchetto di sigarette: 30/60 THB.

Trasporti

Muoversi a Bangkok non è molto costoso, bisogna fare scelte intelligenti e cercare di evitare di farsi derubare quando ci si avvicina alle trappole per turisti. Assicurarsi sempre di chiedere il prezzo prima di salire sul taxi o tuk tuk. Ecco alcune tariffe indicative:

  • taxi, il tassametro parte da una cifra di 35 baht;
  • tuk tuk non esiste una tariffa fissa e molto conducenti sparano dei prezzi assurdi comunque una tratta di pochi chilometri non dovrebbe costare più di 150 baht;
  • barca, questo mezzo è economico e si evita il traffico intenso della città, biglietti da 15 a 40 baht;
  • moto taxi circa 15 baht per km;
  • skytrain e metropolitana: tra i 15 e i 60 baht a viaggio a seconda della distanza da percorrere.

Alberghi

Ancora una volta, tutto dipende dal livello di lusso che desidera. Ma supponiamo che si voglia soggiornare in una buona zona, in una camera doppia standard, pulita, con bagno privato, aria condizionata e connessione Wi-Fi. È possibile trovare sistemazioni di questo tipo sui 1000/1200 baht thailandesi a notte.

Contanti o carta di credito?

Dato che Bangkok è una città cosmopolita, non ci sono problemi a pagare con la carta nella maggior parte dei negozi, ristoranti e hotel. È solo quando ci si trova in negozi più piccoli e in luoghi più locali come bancarelle di street food, un mercato locale o si prende un taxi che risulta utile avere soldi in tasca. È anche possibile che in alcuni negozi addebitino una piccola commissione per pagare con la carta, quindi è sempre meglio chiedere.

I principali circuito come Visa e MasterCard sono ampiamente accettati e il baht thailandese può essere facilmente prelevato presso gli sportelli bancomat. Questi si trovano letteralmente ovunque: in aeroporto, banche, grandi magazzini, supermercati e per strada.

Mance in Thailandia

Non esiste una regola esatta sulle mance in Thailandia. Tuttavia diciamo solo così: la mancia non è obbligatoria ma sempre apprezzata. Soprattutto quando si assume una guida turistica, si fa un massaggio o in un ristorante. Molti ristoranti di fascia medio alta hanno l’abitudine di aggiungere un addebito (detto service charge) del 10% al conto. In tal caso, la mancia non è necessaria. Non è comune dare la mancia ai venditori di cibo in strada.

Altri consigli su come gestire i soldi in Thailandia

Molte persone preferiscono partire con meno soldi contanti e utilizzare la propria carta di credito o debito per prelevare baht thailandesi presso gli sportelli ATM locali. Questa opzione fornisce un livello di sicurezza maggiore ma va considerato il lato economico. Ogni prelievo effettuato da una carta estera presso un ATM thailandese è gravato da una tassa fissa pari a 220 THB. A questa bisogna aggiungere una commissione sul tasso di cambio e le eventuali spese poste dall’istituto che ha emesso la carta.

Quando si preleva agli ATM in Thailandia è preferibile scegliere sempre l’opzione “Senza conversione” e non “Con conversione”. In questo modo non si accetta il tasso di conversione proposto dallo sportello automatico (che è tra i peggiori possibili che si possono trovare) e si ottiene un tasso di cambio migliore.

Al contrario dei bancomat italiani quelli tailandesi erogano prima i soldi e poi rilasciano la carta. Particolare da non sottovalutare per evitare di dimenticare la carta nella fessura dello sportello automatico.

I bancomat distribuiscono quasi sempre banconote da 500 e 1.000 baht. Molti piccoli negozi e tassisti potrebbero non avere il resto su tagli grandi, in tal caso è meglio chiedere prima se questo rappresenta o meno un problema.

Tutte le monete e le banconote hanno impresso l’effige del Re. Per questo motivo sono considerate offensive azioni come strappare, accartocciare o calpestare le banconote. In Thailandia vige ancora la legge di lesa maestà e ogni azione contro le immagini del Re, di appartenenti alla famiglia reale o altri simboli della nazione, come la bandiera, sono considerati offensivi e severamente puniti. Lo sanno bene questi due ragazzi altoatesini che si trovarono in seri problemi e al centro di una disputa diplomatica.

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