Come mercanteggiare in Thailandia: 4 regole da seguire

mercanteggiare in thailandia per ottenere sconti sui prodotti

Mercanteggiare in Thailandia è una vera e propria arte. Sapete senz’altro che Bangkok e la Thailandia sono dei paradisi dello shopping. Tra mercati, mercatini, bancarelle, centri commerciali è davvero possibile soddisfare la voglia di shopping pazzo. Ci sono però un po’ di trucchi che si possono applicare per migliorare l’esperienza di shopping risparmiando qualcosa su quello che si presuppone di spendere.

I luoghi dove in genere dovrete mettere in pratica i trucchi per mercanteggiare in Thailandia sono proprio i mercati, come Chatuchak o molti banchi che si trovano dentro il noto centro commerciale MBK di Bangkok e nelle bancarelle dei moltissimi mercati che si trovano in tutta la Thailandia. Da evitare invece la richiesta di sconto presso negozi veri e propri come quelli che fanno parte di una catena di qualche brand internazionale. In questi posti il prezzo è fisso e al massimo la merce proposta già in offerta promozionale. Trattare con i venditori thailandesi nei mercati è un ottimo metodo per imparare a rapportarsi con i thailandesi in genere anche al di fuori di una trattativa commerciale nuda e cruda.

Prima regola per mercanteggiare in Thailandia: mai dimenticare il saluto

Ricordatevi, prima di rivolgere la parola al venditore di turno, di salutarlo, possibilmente con in thai con il classico “sawadee khaap” se siete uomini o “sawadee khaaa” se siete donne. I thai tengono molto alla forma e presentarsi secondo i loro stile può agevolarvi nel chiudere la trattativa al prezzo che avete in meno o almeno nelle vicinanze.

Seconda regola: massima gentilezza

Siate molto gentili e sorridenti ovvero siatelo di più di quanto non lo siate nei confronti di un commerciante in un mercato o fiera italiani. Laddove ce ne sia bisogno dovete essere quasi ampollosi esagerando la situazione dovete essere un paio di gradini sotto ad una partecipazione ad un cerimoniale di stato.

Terza regola: fate tutto con calma

Prendete tempo per mercanteggiare in Thailandia, cercate di instaurare una sorta di feeling con il commerciante. Questo non vuol dire passare delle mezz’ore a parlare del più e del meno ma alcune chiacchere, meglio se condite da qualche complimento aiutano sicuramente nell’ottenimento dello sconto. Per esempio qualche parola su quanto sia interessante il suo banco o negozio, se state trattando per un oggetto artigianale chiedergli se lo ha fatto lui o se state acquistando un DVD se per caso hanno visto il film o quale attore gli sia piaciuto di più. I thai sono molto sensibili a tutto ciò che va sotto la parola “sanook” ovvero divertimento e spensieratezza e se questo è anche in un rapporto di compravendita è più facile che lo sconto sia corposo.

Quarta regola per mercanteggiare in Thailandia: non andare subito al prezzo

Mai chiedere subito il prezzo di ciò che vi interessa, non siate troppo diretti e frettolosi. Sappiate che spesso i venditori nei mercati parlano un inglese molto basico ma l’espressione “How much” la capiscono benissimo. Da quel momento in poi parte la trattativa vera e propria fatta di freddi numeri, offerte e controfferte. Ogni venditore è dotato sempre di calcolatrici con schermo e tasti molto grandi. Questo per fare in modo che non nascano malintesi sul prezzo finale. Alla fatidica domanda su costo è facile notare il gesto veloce nello scrivere il primo prezzo. Questo probabilmente sarà molto al di sopra di quello che vi aspettavate, sta provando a fare il colpo dl giorno o forse avete proprio la faccia del pollo, il tutto condito da un sorriso a mille mila denti. Voi reagite esattamente nella maniera contraria di quella che vi viene in mente quindi: non fate la faccia schifata, gesti o esclamazioni esagerate. Bensì sfoderando anche voi un sorriso smagliante prendete la calcolatrice scrivendo una somma ben al di sotto di quello che sareste disposti a spendere. Da lì in poi sarà tutto un rimpallarsi tra sorrisi e cifre digitate sullo schermo. Quelli più abili a mercanteggiare in Thailandia possono provare a confonderlo chiedendo il prezzo per più pezzi fino a estrapolate il prezzo che singolarmente sarà più conveniente. Metterli un po’ in confusione tra numero di pezzi e prezzi ma il tutto sempre con un costante sorriso. Prima o poi e con un po’ di pazienza arriverete vicino al prezzo che vi siete fissati in mente all’inizio o che eravate comunque disposti a spendere.

Mollate la presa quando la trattativa verte su cifre per il vostro portafoglio ridicole ma che per il venditore possono fare la differenza quindi tirate giù il prezzo ma non state a litigare per 40 baht (poco più di un euro al cambio attuale). Cercate comunque di lasciare un buon ricordo di voi magari potreste aver bisogno di nuovo dello stesso commerciante nei giorni successivi.

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