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Se ami i luoghi remoti, immersi nella natura e dove trovare più locali che turisti, allora dovresti davvero considerare Mae Hong Son. Situata al confine con la Birmania, questo meta è famosa in Thailandia per essere il luogo dove venivano trasferiti per punizione militari e funzionari pubblici. Per noi invece non è una punizione, ma la splendida possibilità di vivere un’esperienza molto affascinante: la scoperta di questa provincia dalle forti influenze birmane.
Mae Hong son significa villaggio con un recinto per elefanti, perché qui il re di Chiang Mai qui catturò alcuni esemplari di questo prezioso animali. Gli abitanti erano in origine di etnia shan a cui si aggiunsero altri birmani in fuga da una guerra civile. Il villaggio di Mae Hong Son venne elevato a città nel 1874 sempre dal re di Chiang Mai, per diventare infine parte del Siam nel 1893. Oggi questa cittadina sulle rive del fiume Pai conta circa 7000 abitanti.
Come arrivare a Mae Hong Son
Probabilmente avrai intuito che arrivare in questa destinazione non è semplice, anzi è abbastanza complicato. Fondamentalmente i mezzi per arrivarvi sono solo due.
In aereo
Mae Hong Son ha un suo aeroporto, ed è praticamente nel centro della città. Il problema sono difficoltà logistiche ed atmosferiche, come nebbia e nuvole, che rendono i voli per Mae Hong Son soggetti a frequenti cambiamenti. A dirla tutta, nel momento in cui scriviamo l’unica compagnia aerea che raggiunge Mae Hong Son è Bangkok Airways, che la collega in maniera diretta a Lampang da dove poi potrai raggiungere Bangkok e da lì qualunque meta nazionale ed internazionale.
In bus
L’unico altro modo per arrivare a Mae Hong Son è farlo in bus, oppure minibus, partendo da Pai (2-3 ore) o Chiang Mai (5-6 ore). Non si tratta di un viaggio adatto a tutti gli stomaci, dato che tra Chiang Mai e Mae Hong Son ci sono quasi duemila curve! Motivo per cui molti di coloro che sono diretti a Mae Hong Son scelgono di fare una tappa intermedia nell’oasi hippy di Pai. La stazione dei bus di Mae Hong Son dista circa 1km dal lago al centro della cittadina.
Dove dormire a Mae Hong Son
A differenza di città come Chiang Mai, qui non ci sono quartieri. Per scegliere la zona in cui alloggiare basta decidere se rimanere nel centro della città oppure uscirne. Nel primo caso avrai più possibilità di scelta tra differenti guestouse, soprattutto tra le vie Chamnasit e Udom Cao Ni-Thet, nonché la vicinanza ai servizi essenziali. Nel secondo caso sarai invece circondato dal silenzio della natura ma dovrai avere il tuo proprio mezzo di trasporto.
Gli hotel di lusso
Kanlaya’s Eyrie, Luxury Homestay: questa è sicuramente la struttura più lussuosa che troverai nei dintorni di Mae Hong Son. A dire il vero è più vicina a Pai che a Mae Hong Son, ma è un’attrazione in sé. Un’oasi di lusso nella giungla.
Imperial Mae Hong Son Resort: qui siamo invece a sud del centro di Mae Hong Song, anche i prezzi ce lo ricordano. Decisamente bassi per un hotel di categoria superiore, per quanto si possa pretendere da un luogo così remoto.
Alberghi di medio livello
B2 Mae Hong Son Premier Hotel: questa struttura è di medio livello solo per il prezzo, per il resto è un hotel degno delle sue quattro stelle. Comodamente situato nei pressi dell’aeroporto ha una grande piscina e camere spaziose
Chasa Rakthai Resort: anche questa struttura non è esattamente a Mae Hong Son, ma se vuoi natura, un servizio di primo livello ed ammirare la Birmania dalla finestra della tua camera allora è il posto che fa al caso tuo.
Sistemazioni economiche a Mae Hong Son
Crossroads house: se hai scelto di restare nel centro di Mae Hong Son, come avrai capito qui il concetto di dintorni è abbastanza ampio, questa strutturata è molto valutata dai suoi ospiti. Su tutto primeggia la qualità del servizio.
Atom Poshtel: Mae Hong Son non è Pai, non è il paradiso dei backpacker amanti degli ostelli, ma questa struttura è quanto di più simile tu possa trovare. Un prezzo irrisorio per un alloggio di categoria. Da non farselo scappare!
Appartamenti
Se preferisci affittare una casa tutta per te, su Agoda non sono molte le disponibilità, giusto un paio. Interessante questa casa di 50m², non lontana dal centro cittadino, con una camera e un bagno. Altre strutture nei “dintorni”.
Quando andare a Mae Hong Song: stagioni, clima, temperature e piogge
Il clima di Mae Hong Son è tipicamente tropicale, caratterizzato da tre stagioni: fresca, calda e delle piogge. Una caratteristica quindi che la accomuna al resto della Thailandia.
Il periodo migliore va da novembre a febbraio, con temperature che oscillano di giorno tra 20° e 30°, più fresche la notte. Anche per via del cielo sereno, questo a Mae Hong Son è il periodo più animato.
Tra marzo e maggio le temperature aumentano fino a raggiungere i 40° di giorno. L’aria calda e secca potrebbe dare fastidio ad alcune persone, che preferirebbero un clima più mite. Ricorda di idratarti molto.
Da giugno a ottobre piove, i temporali sono frequenti e l’umidità è alta. Le temperature tuttavia si aggirano tra i 25° ed i 30° gradi. La stagione delle piogge viene spesso evitata, ma offre dei paesaggi dai colori spettacolari.
Attività a Mae Hong Son
In un luogo così profondamente legato alla natura, le attività principali che potrai fare a Mae Hong Son quelle all’aria aperta. Potrai camminare a lungo, esplorare i mercati locali che sicuramente ti regaleranno delle impreviste sorprese oppure potrai semplicemente ammirare la bellezza dell’ambiente naturale che ti circonda. Nonostante non sia paragonabile a Chiang Mai, Mae Hong Son offre una decina di templi da visitare, ognuno con le sue caratteristiche.
Cosa vedere
Tham Pla National Park: un enorme parco nazionale situato nella parte nord-est della provincia. Il nome significa “grotta dei pesci”, una delle principali attrazioni del parco, si tratta di uno stagno pieno di carpe che molti thailandesi vengono a nutrire per aumentare il proprio merito spirituale. Di notevole interesse la cascata detta Pha Seua.
Su Tong Pae Bridge: un ponte di bambù lungo cinquecento metri, costruito nel 2012 e divenuto presto molto popolare. Il ponte attraversa campi coltivati ed un piccolo fiume, dando il meglio di intorno alle sei del mattino, quando i monaci lo percorrono nel corso della loro questua. Si trova circa 12km fuori dal centro cittadino, un luogo che regala una piacevole sensazione di serenità.
Wat Hua Wiang: uno splendido tempio che ti permetterà di scoprire la tipica architettura birmana. Da sottolineare l’ampia sala ed il design a gradoni del tetto in legno di teak. Ti sembrerà di essere in una di quelle chiese in legno del nord europeo, oppure nei Balcani. Un’interessante opportunità per toccare con mano le influenze culturali birmane in Thailandia.
Wat Phrathat Doi Kongmu: costruito nel 1860 (è il tempio più vecchio di tutta l’area) sulla sommità della collina Doi Kong Mu, che si staglia nel centro della cittadina. Questo tempio con le sue caratteristiche pagode bianche offre meravigliosi panorami. In particolare è molto consigliabile raggiungerli per poter godere del sorgere dell’alba sulla città e sulle montagne circostanti.
Talat Chao: una volta ammirata l’alba dal Wat Phrathat Doi Kongmu, potrai scendere la collina e recarti al morning market. Qui avrai occasione di immergerti nella vita quotidiana della popolazione locale, tuttavia a differenza di Chiang Mai non avrai modo di fare shopping. Il mercato presenta per lo più prodotti freschi ed abiti, nei pressi ci sono ottimi posti per fare colazione.
Cosa fare
Visitare i villaggi Kayan: questa è sicuramente l’attività più discussa da chi si reca a Mae Hong Son. Si tratta infatti dei villaggi delle cosiddette donne-giraffa, la cui caratteristica è di portare anelli al collo per allungarlo. Quelli presenti a Mae Hong Son non sono villaggi spiccatamente turistici, come invece accade a Chiang Mai o Chiang Rai. Fai comunque le tue ricerche per decidere se questa visita si accorda al tuo senso etico.
Fare trekking: un vero peccato venire a Mae Hong Son e non fare trekking, le occasioni sono davvero tante. Consigliabile è fare percorsi che prevedano almeno una notte fuori dalla cittadina, in modo da poter dormire presso una delle numerose minoranze etniche locali. In alternativa esiste il Mae Sakud Nature Trail, un percorso nella giungla lungo 7,5km e della durata di quattro ore.
Rinnovare il visto: può sembrare strano includere questa attività in quelle da fare assolutamente qui. In realtà il rinnovo del visto è un’esigenza che potresti avere, soprattutto se stai viaggiando senza troppi limiti di tempo. La citiamo come attività perché il locale ufficio immigrazione è decisamente meno affollato di quello di Chiang Mai, unirai così l’utile al dilettevole.
Fare un barbecue coreano: altra attività che non ti aspetteresti di trovare, soprattutto in un luogo remoto al confine con la Birmania. Ma se vuoi davvero entrare nella cultura thai devi fare un barbecue coreano, molto popolare anche qui a Mae Hong Son. Si tratta generalmente di un all you can eat in cui dovrai cucinare tu stesso i tuoi piatti, intorno all’hot pot con i tuoi nuovi amici!
Fare esercizi attorno al lago: altra attività tipicamente thai, ossia quella di fare esercizio fisico nel parco. Se poi il parco si trova di fianco ad un lago nel centro città cosa si può volere di più per iniziare bene la giornata? Potrai fare jogging, stretching oppure usare gli attrezzi che troverai vicino al Wat Chong Klang ed al Wat Chong Kham. Per evitare il caldo vai al mattino presto.
Cosa mangiare
I ristoranti si trovano soprattutto in Khunlumprapas street e sul lato occidentale del lago. In alternativa puoi anche visitare il mercato notturno ed assaggiare lo street food davanti all’ufficio postale. Tra i piatti tipici della zona:
- Khao Soi, zuppa cremosa al curry e latte di cocco, tipica di tutto il nord della Thailandia. Viene spesso accompagnata da uova e carne, solitamente pollo o manzo, più condimenti vari tra cui il peperoncino in polvere;
- Kaeng Hang Le, si tratta di un tipico curry della Thailandia settentrionale, dolce e leggermente affumicato. Per la preparazione si usano maiale, aglio, zenzero e spezie varie tra cui coriandolo e cumino;
- Kai Yang, popolare in tutto il paese, non solo a Mae Hong Son, il pollo alla griglia viene grigliato senza fretta sui carboni ardenti, dopo essere stato marinato con erbe, spezie e salsa di pesce;
- Nam Prik Ong, in questo caso siamo di fronte ad una salsa di carne di maiale tritata cotta con pomodori, peperoncini e spezie, spesso servita con verdure crude o croccanti come cetrioli, cavoli cinesi o fagioli verdi;
- Som Tam, dal gusto fresco, leggermente acido e piccante, è un’insalata di papaya verde grattugiata, pestata con peperoncini, aglio, pomodori ciliegia e arachidi, condita con lime, zucchero di palma e salsa di pesce.
Come spostarsi a Mae Hong Son
Se resti nel centro della città puoi spostarti a piedi, viste le dimensioni di Mae Hong Son. Qualora vuoi muoverti tra le città ed i villaggi della provincia potrai usare bus locali e minibus, oppure il tipico songthaew per raggiungere i villaggi più piccoli. Se scegli di usare taxi o tuk tuk, fallo per brevi distanze e verifica sempre il prezzo prima della partenza. Molti viaggiatori scelgono invece noleggiare un motociclo, fallo con i documenti in regola!
Qualche pensiero finale
Mae Hong Son è una meta che potrebbe non piacere a tutti, sicuramente si tratta di un luogo adatto a chi cerca contatto con la natura e vuole uscire dalla calca che affolla Chiang Mai e ancora più Pai. Sicuramente in questo luogo ci vuole un maggiore spirito di adattamento, ma qui potrai davvero vivere sensazioni di pace e tranquillità che difficilmente troverai altrove. Una Thailandia off road.
