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I curry thailandesi rappresentano una componente molto importante della cucina locale. Quando si parla di curry ci si riferisce sia ai piatti preparati con questa base che alla pasta di curry utilizzata per prepararlo. Ci sono tre tipi principali di curry in Thailandia: rosso, giallo e verde, che vengono categorizzati in base al colore della pasta di curry. Il colore dei peperoncini e degli altri ingredienti conferisce a ciascun curry la sua tonalità distintiva.
Tradizionalmente, tutti i curry thailandesi erano preparati con gli stessi ingredienti, tranne uno: i peperoncini. Il curry rosso veniva preparato con diversi peperoncini rossi per un piatto molto piccante, mentre il curry verde veniva preparato con peperoncini verdi e il curry giallo con quelli di tonalità gialla. In Thailandia, questi peperoncini hanno caratteristiche di sapore leggermente diverse oltre al loro colore. Nel tempo, però, sono stati aggiunti altri ingredienti alle paste di curry per migliorare ciascuna ricetta, rendendole più distinte l’una dall’altra. Sebbene tutti e tre i colori possano essere piccanti a seconda del cuoco, di solito il verde è il più delicato, il rosso è il più piccante e il giallo si è quello intermedio.
Deciso ma piacevole: il curry thailandese verde
Il curry verde è considerato il più popolare nella cucina thailandese. Il colore verde di questo curry ha visto negli anni delle aggiunte alla ricetta tradizionale acquisendo un sapore più acceso grazie al coriandolo fresco (cilantro), foglia e buccia di lime makrut e basilico. Queste erbe vengono mescolate con peperoncini verdi freschi e diversi altri ingredienti come citronella, salsa di pesce, aglio, zenzero e scalogni.
Due ricette comuni che utilizzano la pasta di curry verde (kreung gaeng keo wahn) sono il manzo o il pollo al curry verde e i ravioli di pesce. Il curry verde potrebbe essere il curry thailandese più distintivo, poiché è quello che differisce di più dai curry di altri paesi.
Piccante e tradizionale: il curry rosso
La pasta di curry rosso thailandese è rimasta più o meno la stessa nel corso del tempo. La ricetta tradizionale dice che vanno aggiunti fino a 20 peperoncini rossi per conferirle quel colore intenso e renderla piccante. Tuttavia, alcuni chef moderni preferiscono ridurre il numero di peperoncini in cambio di peperoncino in polvere e talvolta salsa di pomodoro, che hanno il vantaggio di migliorare il colore rosso e conferire un sapore più strutturato.
La pasta di curry rosso (kreung gaeng phet daeng) è la più versatile tra le paste di curry thailandese ed è utilizzata in una vasta gamma di piatti, dal pollo al curry rosso al salmone al forno in salsa di curry rosso thailandese. Entrambe queste ricette incorporano il latte di cocco nella salsa insieme alla pasta di curry, che include aglio, spezie, galanga e pasta di gamberi insieme ai peperoncini rossi.
Dolce e piccante: il curry giallo
La pasta di curry giallo (nam prik gaeng karee) ha un sapore delicato e leggermente dolce con un tocco di piccante. Oltre alla curcuma, la polvere di curry viene macinata insieme a semi di coriandolo, cumino, citronella, galanga o zenzero, aglio e peperoncini gialli o rossi. La pasta è spesso mescolata con il latte di cocco e utilizzata in zuppe di pesce.
Come nei curry indiani tradizionali, anche il curry giallo thailandese include la curcuma come uno degli ingredienti principali, conferendogli la tipica tonalità dorato-gialla. Infatti, alcuni curry thailandesi gialli assomigliano nell’aspetto al curry indiano, pur mantenendo un gusto distintamente thai.
Altri tipi di curry thailandesi
Oltre ai curry rosso, giallo e verde, esistono numerosi altri tipi di curry thailandesi. Questi includono il curry Massaman, il curry Penang e il sour curry (kaeng som) letteralmente il curry aspro.
Il curry Massaman è uno dei curry thailandesi più unici grazie all’influenza persiana. Ha avuto origine nel sud della Thailandia, vicino al confine con la Malaysia, ed è una salsa densa dal sapore leggermente dolce e delicato. I piatti a base di curry Massaman si distinguono per l’inclusione di diverse spezie intere e arachidi, elementi altrimenti poco comuni nelle altre versioni di questi piatti.
Il curry rosso Penang thailandese è più ricco e dolce, ma più asciutto rispetto agli altri curry. Il suo nome deriva dall’isola al largo della costa occidentale della Malaysia ed è talvolta servito con uno strato di crema di cocco sopra. La pasta è fatta con peperoncini rossi secchi o freschi ed è di solito preparata per essere estremamente piccante. Vedrai spesso questo curry cucinato con carne di manzo.
La pasta del curry aspro è composta solo da cinque ingredienti, rendendolo il curry più semplice da preparare. Ha una consistenza più liquida rispetto agli altri curry ed è di solito preparato con pesce o maiale, simile a un curry goano. Tamarindo, ananas o altra frutta acida conferiscono al curry il suo distintivo sapore aspro.
