Come farsi rimborsare l’IVA in Thailandia

iva in thailandia chiedi il rimborso prima della partenza

Hai mai sentito parlare del recupero dell’IVA in Thailandia? Se sei un turista e hai effettuato acquisti nel paese ecco la guida che devi leggere per recuperare un po’ di soldi nel momento in cui stai per ritornare a casa.

Viaggiare in Thailandia è un’esperienza affascinante, ricca di cultura, cucina deliziosa e opportunità di shopping uniche. Molti visitatori internazionali spesso si chiedono se sia possibile recuperare l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) sugli acquisti effettuati nel Paese. La buona notizia è che sì, è possibile recuperare l’IVA in Thailandia su alcuni acquisti sapendo la procedura da seguire le regole da rispettare.

A quanto ammonta l’IVA in Thailandia?

Nonostante sia una aliquota più bassa rispetto a molti paesi europei e del resto del mondo, questa tassa vige anche qui nella terra del sorriso. In Thailandia, l’IVA è applicata nella misura del 7% sul prezzo dei beni e dei servizi. Questa tassa è inclusa nel prezzo di molti prodotti e servizi che acquisterai durante il tuo soggiorno.

Tuttavia non ognuno degli acquisti effettuati in Thailandia sono idonei per il recupero dell’IVA. Puoi recuperare il 7% dell’importo speso su beni che intendi portare con te all’estero e che soddisfano determinati criteri. Questi possono includere gioielli, abbigliamento, articoli elettronici, souvenir, oggetti d’arte, ecc. In tutti i casi si tratta di oggetti fisici e beni materiali. Tuttavia il rimborso non ammonta esattamente al 7% ma va a scaglioni, come regolamentato dal Revenue Deprtmnta thailandese, secondo questa tabella. Servizi come alberghi e ristoranti non sono inclusi nel processo di recupero dell’IVA.

Come richiedere il rimborso dell’IVA in Thailandia

Ci sono alcune condizioni da rispettare e procedure da seguire per ricevere correttamente il rimborso dell’IVA.

La prima è quella di fare gli acquisti solo in negozi che partecipano al sistema del rimborso dell’IVA. Questo sono facilmente riconoscibili grazie al logo, in genere una vetrofania posta sulla porta di ingresso con il logo “VAT Refund for Tourists”. Nel caso hai di dubbi è preferibile chiedere agli addetti nell’esercizio commerciale se il negozio aderisce al sistema di rimborso dell’IVA.

Quando effettui un acquisto idoneo, chiedi al venditore di fornirti il modulo di rimborso dell’IVA (P.P.10). Compila accuratamente questo modulo con le tue informazioni personali, i dettagli dell’acquisto e il numero del passaporto. Assicurati di conservare gli articoli che hai acquistato e i relativi scontrini originali. Potrebbero essere richiesti come prova quando ti presenti per richiedere il rimborso.

L’importo minimo che si deve spendere per richiedere il rimborso dell’IVA in Thailandia è di 2000 baht presso lo stesso negozio. Questo importo può anche essere raggiunto con oggetti diversi o con scontrini diversi purché emessi nello stesso giorno e dallo stesso negozio.

Tuttavia spendere solo 2000 baht non è sufficiente in quanto al momento della richiesta bisogna presentare scontrini o fatture di acquisto per un valore cumulativo di almeno 5000 baht. La scadenza entra la quale è possibile richiedere il rimborso è di 60 giorni dal momento dell’acquisto in base alla data dello scontrino.

Dogana nell’aerea partenze dell’aeroporto Don Mueang di Bangkok

Dove richiedere il rimborso dell’IVA

La richiesta di risarcimento del 7% del valore degli acquisti si effettua direttamente in aeroporto. Ci sono due passaggi da effettuare:

  • recarsi all’ufficio doganale per dichiarare e far controllare la merce di cui si vuole chiedere il rimborso IVA;
  • inoltrare la richiesta presso il VAT Refund Office e incassare quanto previsto.

L’ufficio doganale si trova in aeroporto in un’area raggiungibile da tutti, prima dei banchi del check-in. Qui faranno un primo controllo della merce e della documentazione.

L’ufficio che realmente emette il rimborso invece si trova dopo aver passato il controllo passaporti e ottenuto il timbro di uscita dal paese. Il VAT Refund Office si trova in entrambi gli aeroporti di Bangkok, Suvranabhumi e Don Mueang, che negli aeroporti di Chiang Mai, Chiang Rai, Phuket, Hat Yai, U-Tapao, Krabi e Samui. Al Vat Refund Office bisogna consegnare la documentazione di acquisto e il modulo P.P. 10 consegnato dal negoziante al momento dell’acquisto. Ricorda che puoi presentare richieste di rimborsi solo se il valore totale supera i 5000 baht con acquisti di almeno 2000 baht per ogni negozio.

Inoltre, gli oggetti considerati di lusso, ovvero di valore unitario superiore a 10.000 baht, vanno trasportati a mano e presentati nuovamente direttamente nell’ufficio dove si effettua la richiesta. Un funzionario doganale controllerà la merce e timbrerà il modulo come conferma dell’uscita dei beni dal Paese.

Come si incassa il rimborso

Ci sono diversi modi per incassare lo storno dell’IVA thailandese. La variabile principale è dettata dall’importo stesso del rimborso Iva.

Per rimborsi fino 30.000 baht sono previsti questi metodi:

  • contanti, solo in thai baht;
  • assegno bancario emesso in USD, EUR, YEN o GBP;
  • trasferimento su una delle carte di credito accettate, Visa, MasterCard o JCB.

Nel caso in cui l’importo da rimborsare superasse i 30000 baht allora non è possibile incassare in contanti ma solo con assegno o tramite carta di credito.

Chi può richiederlo

Non tutte le persone possono accedere alla procedura di sono del 7% dell’IVA thailandese.

Sono esclusi i cittadini thailandesi, i possessori di passaporti diplomatici, gli stranieri ufficialmente residenti in Thailandia e gli equipaggi e dipendenti di compagnie aeree che stanno lasciando la Thailandia per ragioni di servizio.

Inoltre il rimborso potrebbe venire negato se l’acquisto è stato effettuato oltre 60 giorni prima della richiesta, se ci sono delle irregolarità nel modulo P.P.10 (che deve essere emesso lo stesso giorno dello scontrino) o se il nome sul passaporto del richiedente il rimborso non è lo stesso di quello riportato sul modulo P.P.10.

Recuperare l’IVA in Thailandia sugli acquisti effettuati può essere un modo vantaggioso per risparmiare denaro durante il tuo viaggio. Assicurati di seguire attentamente i passaggi sopra descritti e di conservare tutti i documenti necessari per garantire un processo senza intoppi. Con un po’ di pianificazione, puoi goderti il tuo shopping in Thailandia e ottenere il rimborso dell’IVA che ti spetta.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

I curry thailandesi

Next Article
palazzo reale bangkok veduta dall' alto

Il Palazzo Reale di Bangkok

Related Posts