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Insieme ad Ayutthaya, questa è la meta più importante per quanto riguarda il turismo culturale in Thailandia. Le rovine conservate nel parco archeologico rappresentano il cuore dell’identità thailandese, visto che qui nacque, nel XIII sec., il primo regno Thai. La città è in realtà più antica, in origine un avamposto dell’impero khmer prima che i sovrani thailandesi si rendessero indipendenti con re Intradit. In seguito, nel 1468 passò sotto la sovranità di Ayutthaya e vi rimase per diversi secoli finendo in rovina. A riscoprire questo luogo fu re Rama IV, con lo scopo di creare un sentimento nazionale thai contro le potenze coloniali.
Questo parco storico è patrimonio Unesco, come Kampaeng Phet, altro luogo di grande rilievo storico e culturale e Si Satchanalai, la città sorella di Sukhothai che ospita anch’essa un parco storico. Visitare queste mete significa scoprire l’anima stessa della cultura thailandese, visto che oltre ad essere stata la culla della nazione qui è anche nato l’alfabeto thai ed il buddhismo theravada divenne la religione di stato. Il popolo thailandese è molto fiero di questo complesso di rovine situato quasi esattamente a metà strada tra Bangkok e Chiang Mai, una tappa perfetta nel tuo viaggio e che nessuno dovrebbe mancare di fare.
Come arrivare a Sukhothai
Questa meta è sempre stata un po’ trascurata dal turismo internazionale per via del suo non ottimale collegamento al resto del paese. Se stai prenotando i tuoi spostamenti, fai attenzione al fatto che esistono sia una “Old Sukhothai”, quella dove si trova il sito archeologico, che una “New Sukhothai” distante circa 15km e collegata al parco storico tramite bus.
- In aereo: fino a poco tempo fa l’aeroporto più vicino era quello di Phitsanulok, distante 60km. Oggi la compagnia aerea Bangkok Airways ha costruito un proprio aeroporto più vicino alla meta turistica, rendendo più semplice il collegamento con Bangkok;
- In bus: il modo più semplice per raggiungere questa attrazione, nonostante la maggior parte dei bus arrivi a Phitsanulok, ci sono anche bus che arrivano direttamente alla tua destinazione finale. Controlla sempre se il tuo bus ferma alla città vecchia oppure a quella nuova. Da Bangkok i bus partono dal terminal di Mochit e la durata de viaggio oscilla tra le sei e le otto ore;
- In treno: la stazione dei treni più vicina è quella di Phitsanulok. A Bangkok i treni partono dalla Bang Sue Junction e dopo circa 7 ore arrivano a Nong Tom, nei dintorni di Phitsanulok. Una volta arrivato dovrai affrontare un’altra ora di strada, in taxi o bus, per arrivare a destinazione;
- Da Chiang Mai: uno dei modi più comuni è quello di prendere un bus per Tak e quindi un secondo bus per arrivare alla meta finale. In alternativa puoi prendere il treno per Phitsanulok.
Dove dormire a Sukhotahi
Come detto, questa meta è sempre stata un po’ bypassata dai viaggiatori diretti a Bangkok oppure a Chiang Mai, il che si traduce in un’offerta ricettiva non enorme. Molto importante è scegliere se stare nella città vecchia oppure in quella nuova. Nel primo caso sarai a pochissima distanza dalle rovine, nel secondo potrai godere di una gamma di prezzi e strutture più ampia.
Gli hotel di lusso
Sawasdee Sukhothai Resort: una delle strutture che troverai in questa meta, cinque stelle ed un servizio davvero ai massimi livelli. Molto amata da chi vuole alloggiare nella zona del parco storico.
Sriwilai Sukhothai (SHA Extra Plus): altra struttura molto amata dai viaggiatori che desiderano visitare queste splendide rovine. Qui le stelle sono quattro ma probabilmente ne meriterebbe una in più.
Dorm of Happiness by Tharaburi: siamo sempre nei pressi dell’area archeologica, presentando una struttura che se un pochino più sfavorita dalla posizione, compensa con uno straordinario comfort.
Alberghi di medio livello
Thai Thai Sukhothai Resort: quasi certamente la struttura più famosa e apprezzata da chi cerca una fascia media, ma comunque con un prezzo davvero accessibile. Da tenere in considerazione.
Sukhothai Garden: soluzione in linea con quelle presenti nella zona del parco archeologico, ossia qualità alta e prezzi bassi. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
toon guesthouse: in questo caso difficile trovare un prezzo più basso per una struttura a tre stelle. Non avrà la qualità delle precedenti, ma se sei attento al budget potrebbe fare al caso tuo.
Sistemazioni economiche a Sukhothai
Wake Up at Muang Kao Boutique Hotel: inseriamo questa struttura nella fascia più economica solo per il fatto che ha due stelle, per tutto il resto appartiene di fatto ad una categoria superiore.
Old City Boutique House: ma esistono soluzioni economiche nella zona del parco archeologico? Sì, ad esempio questa! Spendere davvero poco ed essere a due passi da un luogo meraviglioso, fatto.
Blue House Sukhothai: abbiamo visto solo strutture nella città vecchia, ma se avessi bisogno di alloggiare in quella nuova? Ecco la soluzione più utilizzata da chi magari deve prendere un bus al mattino presto.
Appartamenti
บ้านล้อมลักษณ์ BanLomLak: se preferisci un appartamento privato, questo situato nella città nuova è ideale per fermarti qualche giorno immerso nella vita quotidiana della popolazione locale.
Quando andare a Sukhotai: stagioni, clima, temperature e piogge
Come nella maggior parte della Thailandia, qui troverai tre stagioni: la fresca, la calda e la piovosa. Periodi molto belli per visitare questa meta sono le feste tradizionali thailandesi come Loy Krathong (che si tiene tra ottobre e novembre con la tradizionale cerimonia delle candele galleggianti), il Songkran in aprile, e l’anniversario di re Ramkhamhaeng Festival in gennaio.
- Nov-Feb: è la stagione più fresca, quella più ideale per la visita del parco. Come facile immaginare è anche quella più affollata e con i prezzi degli alloggi più alti;
- Mar-Mag: questa è invece la stagione più calda, con temperature che superano i 35° rendendo quindi più difficoltosa la visita;
- Giu-Ott: siamo nella stagione delle piogge, secondo molti un brutto periodo per viaggiare in questa zona. In realtà le precipitazioni sono solitamente brevi e nel pomeriggio. Prezzi bassi e poca gente.
Attività a Sukhothai
Se sei amante del turismo culturale, della Storia, dei templi e dell’archeologia in genere non puoi assolutamente perdere questa meta. Molti tour si fermano qui per poche ore, in realtà per visitare tutto il parco servirebbero almeno un paio di giorni. L’area archeologica è infatti divisa in cinque parti separate tra loro e con un sistema di biglietti un po’ complesso, dato che ogni zona ha un proprio ticket d’ingresso (100 baht ma controlla i prezzi aggiornati). Esiste la possibilità di fare un biglietto unico e sarebbe anche più economico (costa 350 baht) ma dura solo un giorno e difficilmente riuscirai a vedere tutto tra le 6am e le 9pm, ossia gli orari in cui il parco è aperto. Programma bene quindi cosa vuoi vedere e quando.
Cosa vedere
· Wat Mahathat: Se c’è una cosa da fare assolutamente è vedere questo complesso archeologico, il più grande del parco. Costruito tra XIII e XIV secolo, si trova al centro della città fortificata. Splendido al tramonto quando i suoi duecento stupa giocano con i raggi del sole calante, al mattino presto potrai invece visitarlo evitando le folle di turisti;
· Wat Si Sawai: nell’angolo nordovest della cittadella, questo tempio risale al XII secolo circa ed è stato realizzato in stile khmer. Si tratta dell’unico tempio costruito per mostrare la propria devozione ad un dio induista: Shiva. Più tardi venne riconvertito in tempio buddhista;
- Museo Nazionale Ramkhamhaeng: se sei molto interessato alla storia di questa parte della Thailandia questo museo saprà soddisfarti, molto interessante anche la sezione dedicata alla nascita dell’alfabeto thai. Il costo dell’ingresso non è incluso nel biglietto del parco storico;
- Noen Prasat: giusto di fronte al Wat Mahathat, si trovano le rovine di questo palazzo reale. Qui venne ritrovata un’iscrizione dedicata a re Rama I di cui raccontava vita e gesta, iscrizione ora in esposizione al Museo Nazionale di Bangkok;
- Templi degli elefanti: due templi del parco, Wat Sorasak e Wat Chang Lom, sono caratterizzati dagli elefanti scolpiti alla loro base. Si tratta dello stile tipico della zona, che rivela influenze architettoniche provenienti addirittura dallo Sri Lanka;
- Wat Sa Si: questo tempio risalente al XIV sec., è uno dei più belli dell’intero complesso di Sukhothai, situato su di un’isola nel mezzo del cosiddetto “lago d’argento”, è raggiungibile tramite un ponte. Una volta attraversato il lago troverai, oltre a dei panorami molto belli, una stupenda statua del Buddha e rovine in stile cingalese;
- Monumento a re Ramkhamhaeng: nei pressi troverai il monumento a questo re, più conosciuto come Rama I, tra i più importanti della dinastia locale. Si ritiene abbia portato il regno, di cui stai osservando la capitale, al punto più alto della sua storia aprendolo ai commerci ed alle relazioni internazionali. Si dice inoltre che Rama I sia stato l’inventore dell’alfabeto thai, nonché colui che rese il buddhismo theravada religione ufficiale di Stato;
- Wat Si Chum: uscendo dalla zona fortificale centrale, nella parte nord dell’area, si trova uno dei templi più enigmatici ed affascinanti dell’intero parco. Ad accoglierti una statua gigante di Buddha, tra gli elementi più fotografati dai visitatori. Se anche tu sei appassionato di foto, la luce migliore per fotografare questo tempio si ha la mattina presto;
- Wat Traphang Ngoen: uno dei templi più piccoli dell’area. La sua posizione sulle rive del lago, insieme all’ambiente naturale che lo circonda, ne fanno un tempio dall’atmosfera unica;
- Wat Phra Phai Luang: si tratta deltempio più grande al di fuori della zona fortificata. La sua origine è più antica della maggior parte degli altri templi, infatti lo stile in cui è costruito rimanda direttamente al regno del re khmer Jayavarman VII, lo stesso re sotto il cui regno venne edificato anche Angkor Thom nel complesso di Angkor in Cambogia.
Cosa fare
- Fare foto: come avrai certamente capito, questo parco storico è un vero paradiso per gli amanti della macchina fotografica. La conformazione della zona, unita alla bellezza degli ambienti naturali, ne fanno un luogo assolutamente instagrammabile!
- Pedalare: uno dei modi migliori per andare alla scoperta dei numerosi templi della zona, è sicuramente quello di farlo in bicicletta. Le agenzie di noleggio bici sono numerose e, comunque, potrai chiedere direttamente alla struttura che ti ospita;
- Camminare: nella zona più occidentale del parco si trova il Wat Saphan Hin, che giace sulla cima di una collina. Per raggiungere la sommità dovrai affrontare un breve sentiero, terminato il quale ti si aprirà una veduta su tutta la zona sottostante. Nella stessa area si trovano diverse rovine, la più importante delle quali è il Wat Chedi Ngarm, costruito su di un’altura. Per raggiungere i resti di questo tempio dovrai attraversare un breve tratto di foresta;
- Andare al mercato: degli antichi templi del parco, solo uno è in attività ancora oggi: si tratta del Wat Traphang Thong. Una volta visitato questo tempio detto “dello stagno d’oro”, fatti pochi passi potrai uscire dal complesso archeologico e ritrovarti nel vibrante mercato locale, dove avrai la possibilità di entrare in contatto con la popolazione thailandesi che vive nella zona;
- Fare una gita al parco storico di Si Satchanalai: se ti fermi qualche giorno ed una passione per i templi, puoi fare questa escursione giornaliera del parco storico gemello. Qui troverai altri templi molto interessanti ed una folla decisamente minore.
Cosa mangiare
Dal punto di vista culinario, qui troverai uno dei tipi di noodle più squisiti di tutta la Thailandia, ossia i Sukhothai noodle. Questo particolare tipo di noodle realizzato con tuorlo d’uovo, viene solitamente servito con della carne di maiale affettata o del brodo dolce a base di maiale, carne di maiale macinata e ciccioli come condimento, talvolta con accompagnamento di uova sode. È un piatto estremamente gustoso, dolce e un po’ speziato che ti farà dimenticare tutti i noodle provati sino a quel momento.
Vita Notturna
Qui non troverai una vita notturna degna di nota, qualche locale dove bere qualcosa e qualche bar gestito da espatriati, ma questa non è sicuramente una meta dove si viene per divertirsi al calare del sole.
Come spostarsi a Sukhothai
Per muoversi all’interno del parco storico come abbiamo già visto il modo migliore è la bicicletta, andare a piedi può essere un’alternativa solo se intendi visitare esclusivamente la parte centrale fortificata. Altre soluzioni possono essere aggiungersi ad un tour oppure utilizzare il tram elettrico, che ferma davanti ad ogni attrazione del parco storico.
Qualche pensiero finale
Tra le mete meno frequentate dal turismo internazionale in Thailandia, Sukhothai è tra quelle di livello più alto. La sua posizione permette di abbinarne la visita al viaggio verso Bangkok o verso Chiang Mai, tappa obbligata per tutti coloro che desiderano conoscere meglio la Storia della Thailandia e del suo popolo.