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Cerchiamo di capire se guidare in Thailandia è davvero sicuro. Il vento in faccia mentre cavalchi una due ruote sulle strade della Thailandia, intorno a te palme e spiagge. Cosa volere di più dalla vita? Molto probabilmente ci sono poche immagini che più si avvicinano al senso di libertà, se poi consideriamo che noleggiare uno scooter è molto più economico che spostarsi in taxi, è facile intuire perché molti turisti ritengano sia questo il modo migliore per muoversi in Thailandia. Magari senza pensare a quello che potrebbe succedere se si decide di guidare nel paese del sorriso senza prendere le dovute precauzioni, si rischia grosso.
Guidare in Thailandia
La Thailandia è famosa per le buone condizioni delle sue strade, se poi hai guidato in paesi come Laos e Cambogia, ti sembreranno un vero paradiso. Il problema, tuttavia, non è la condizione del manto stradale, ma lo stile di guida dei thailandesi. Il fatto che in Thailandia la guida sia all’inglese, ossia a sinistra, presto diventerà il minore dei problemi. Guidare in Thailandia uno scooter, soprattutto nelle grandi città come Bangkok, sarà immergersi in uno stato di caos assoluto: motorini che vanno contromano, guide nella notte a fari spenti, nessuna apparente regola della strada da seguire.
Non è un caso che la Thailandia abbia un tasso di incidenti stradali molto elevato, Phuket è ai primi posti di questa triste classifica. Se non sei già un esperto guidatore non è il caso di imparare ad andare in scooter qui. Anche luoghi apparentemente tranquilli come Chiang Mai o Chiang Rai nascondono insidie per la conformazione della sua rete viaria. In Thailandia scoprirai che il traffico si autogestisce, tutti si muovono calcolando le mosse degli altri, per questo una cosa da non fare mai mentre guidi è fermarti all’improvviso o cambiare direzione, mantieni i nervi saldi e trova la velocità adatta a te.
I documenti necessari per guidare in Thailandia
Su questo tema in rete si trovano spesso informazioni false o nel migliore dei casi poco aggiornate. Innanzitutto sfatiamo il mito, falso e rischioso, che in Thailandia non serva nulla per guidare uno scooter. Non serve nulla per noleggiare uno scooter, ma per guidarlo serve la patente internazionale (va bene sia la Convenzione Ginevra 1949 che quella Vienna 1968) accompagnata dalla patente originale. Ricorda bene che la patente internazionale di fatto traduce la tua, quindi se non sei abilitato in Italia a guidare moto, non lo sei nemmeno in Thailandia. Oppure avere una patente thai.
Il fatto che questi permessi non ti vengano chiesi al momento del noleggio può trarre in inganno, con grande felicità delle casse della polizia. I posti di blocco sono infatti frequenti e le multe non vengono certo risparmiate. La multa per la guida senza patente ufficialmente è di 200฿ ma per i turisti (senza distinzione turista/viaggiatore) va dai 500 ai 1.000฿. Se non hai il casco 2000฿. Tieni comunque in considerazione che questi importi potrebbero venire periodicamente rivisti al rialzo soprattutto per le infrazioni più gravi, in particolare per quanto la guida in stato di ebbrezza.
Occhio alle truffe
Adesso che sai cosa significhi guidare in Thailandia, passiamo ad un lato poco considerato ossia quello delle truffe al momento del noleggio dello scooter. Scegli bene da chi noleggi e prima di accettare il mezzo accertati che tutto sia funzionante e che non ci siano ammaccatture o danni pregressi, altrimenti potresti vederti addebitare cifre aggiuntive al momento della riconsegna. Per questo motivo meglio scegliere motonoleggi che accettano in custodia un deposito o una copia del passaporto. Girare senza passaporto potrebbe infatti diventare un problema se fermato dalla polizia.
Se stai prendendo uno scooter per più giorni, potresti iniziare a noleggiarlo per un giorno come prova e poi per la restante parte del periodo. Ricorda che in Thailandia non è permesso l’accesso alle moto sulle strade a pedaggio. Altra cosa da ricordare è che dovrai riportare il mezzo con la stessa quantità di benzina che aveva al momento del noleggio, solitamente il pieno, altrimenti potresti vederti addebitare una somma per ogni litro mancante. Noleggiare uno scooter in Thailandia è un po’ come guidarlo, devi avere mille occhi e stare attento davvero a tutto.
L’assicurazione per noleggiare uno scooter in Thailandia
Passiamo adesso ad un argomento molto importante, troppo spesso trascurato: l’assicurazione. No, quella relativa allo scooter, nel momento in cui noleggi un mezzo si presuppone sia assicurato. Stiamo parlando dell’assicurazione sanitaria che dovresti assolutamente avere nel corso del tuo viaggio in Thailandia. Non tutte le polizze assicurative coprono sinistri dovuti all’uso di un ciclomotore. Quindi leggi bene le condizioni della polizza che stai per sottoscrivere, a volte è espressamente indicata anche la cilindrata consentita.
- Parti assicurato
- Leggi le condizioni
- Attento alla cilindrata
- Mettiti il casco
- Possibili conseguenze legali
La cilindrata è un tema spinoso, a parte pochi mezzi arrivati nel paese per vie traverse, i 50cc in Thailandia non sono presenti. La cilindrata minima ammessa in Thailandia è 100cc ma la maggior parte dei ciclomotori di recente produzione ha una cilindrata di almeno 125cc. In Thailandia le patenti per auto e moto sono documenti distinti e quella per la guida delle automobili non consente la guida dei mezzi a due ruote. Guidare in Thailandia senza gli appositi permessi ti esclude dalla copertura assicurativa, dove prevista, così come guidare senza casco o in stato di ebbrezza. Oltre ad assicurarti una multa potresti quindi trovarti in una spiacevole situazione in caso di incidente restandoe escluso dalla copertura assicurativa. Visto il costo degli ospedali thailandesi questa può essere una situazione molto, molto costosa. Senza contare le possibili conseguenze legali.
Se guidi il tuo mezzo
Per entrare in Thailandia con un veicolo straniero, sarà necessario disporre di un passaporto, un visto, una temporanea importazione, una Patente Internazionale di Guida e il documento di registrazione del veicolo. Se stai portando una motocicletta in Thailandia da uno dei paesi dell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico), tra cui Cambogia, Malaysia, Laos, Vietnam, Indonesia, Myanmar, Filippine, Singapore e Brunei, allora non sarà necessario ottenere una temporanea importazione. Tuttavia, assicurati di verificare prima dove hai fatto il noleggio.
Cosa fare in caso di incidente in Thailandia
In caso di incidente in Thailandia, è importante seguire alcune linee guida per proteggere la tua sicurezza e gestire correttamente la situazione:
- assicurati di essere al sicuro, mettiti in un luogo sicuro, lontano dal traffico o da altre possibili fonti di pericolo;
- contatta la polizia immediatamente per informarli dell’incidente, in Thailandia, è obbligatorio segnalare tutti gli incidenti stradali alle autorità;
- assicurati di avere i documenti e mostra alla polizia la tua Patente Internazionale di Guida, il passaporto e la documentazione del veicolo;
- se possibile fai una registrazione dell’incidente e prendi nota delle informazioni importanti riguardanti l’incidente, come luogo, data, ora, dettagli delle persone coinvolte e dei testimoni, nonché eventuali danni materiali;
- se necessario chiedi assistenza medica immediata per te stesso o per gli altri coinvolti nell’incidente;
- contatta la compagnia assicurativa per informarla dell’incidente e seguire le procedure di denuncia;
- segui le leggi e i regolamenti locali durante tutto il processo e collabora con le autorità;
- se l’incidente coinvolge cittadini stranieri e si verifica una situazione complicata, puoi contattare l’ambasciata o il consolato per assistenza.
È importante notare che il modo in cui gli incidenti vengono gestiti può variare a seconda della gravità dell’evento, delle circostanze specifiche e delle leggi locali. Pertanto, seguire le norme di sicurezza e collaborare con le autorità è essenziale per affrontare correttamente la situazione. Ricordati sempre, in ogni occasione, che la polizia detesta il tono arrogante soprattutto da parte degli stranieri, quindi non dare in escandescenze per nessun motivo. Anche se hai ragione.
Consigli finali per guidare in Thailandia
Di seguito alcuni consigli aggiuntivi per poter guidare in Thailandia senza nessun tipo di problema:
- non occupare la corsia di sorpasso, saresti travolto;
- non dimenticare la crema solare, rischi di ustionarti;
- compra un buon paio di occhiali da sole;
- quando parcheggi fai una foto, ti servirà in caso di furto per dimostrare che non sei stato negligente;
- non lasciare borse, zaini oppure oggetti di valore sotto il sedile;
- scegli con cura il tuo casco, la qualità media dei caschi in Thailandia è bassa;
- se decidi di comprare uno scooter, in Thailandia lo puoi legalmente possedere;
- aspettati l’inaspettato
Adesso dovresti riuscire a sfrecciare (piano) sulle strade thailandesi