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Chi decide di viaggiare in Thailandia e scoprirne le bellezze e i luoghi principali ha a disposizione un’ampia gamma di mezzi di trasporto, molto efficienti ed economici. Questo fa sì che gli spostamenti siano più facili e agevoli che in ogni altro luogo del Sud Est Asiatico.
Voli interni a parte, i pullman sono veloci e frequenti. I treni sono un po’ lenti ma più sicuri e confortevoli per viaggi lunghi ed effettuati di notte, offrendo la possibilità di dormire comodamente consentendo di attraversare la Thailandia su percorsi più panoramici, rendendo il viaggio interessante anche in questa fase. Molto comodi sono poi i songthaew e i pulmini che collegano città e paesi; infine, i traghetti consentono di raggiungere agevolmente tutte le isole principali della Thailandia.
Insomma, a seconda del tour e delle esigenze, questo Paese sa sempre offrire una soluzione adatta, anche per ciò che riguarda i trasporti.
I voli interni in Thailandia

La soluzione ideale per chi volesse raggiungere destinazioni interne del Paese, distanti fra loro, con confort maggiore e tempi minori, è rappresentata senza dubbio dall’aereo.
I voli interni sono garantiti dalla compagnia aerea di bandiera Thai Airways che, oltre ad effettuare voli internazionali, serve tutte le estremità del Paese. La Bangkok Airways serve alcune rotte aggiuntive, come ad esempio Bangkok-Sukhothai e Bangkok-Ko Samui, Sukhothai-Chiang Mai e Ko Samui-Pattaya. Esistono poi una serie di affidabili compagnie low cost locali come Air Asia, Lion Air, Thai Smile e Nok Air che offrono voli per tutte le città thailandesi. I voli si prenotano facilmente online oppure recandosi in uno degli uffici prenotazioni delle compagnie presenti in tutte le città sedi di un aeroporto.
Viaggiare in Thailandia con lLe ferrovie thailandesi

La rete ferroviaria thailandese viene gestita dalle Ferrovie dello Stato della Thailandia (SRT). La rete è strutturata in quattro linee principali e in alcune diramazioni secondarie:
- la linea nord si sviluppa tra Chiang Mai e Bangkok;
- la linea nord-est presenta un ramo meridionale che corre a est fino a Ubon Ratchathani e uno settentrionale che collega Bangkok a Nong Khai;
- la linea est si estende con una diramazione da Bangkok e Aranyaprathet e con una tra la capitale e Si Racha e Pattaya;
- la linea del sud, sviluppata sino a Hat Yai dove si biforca in due linee che corrono rispettivamente sulla costa occidentale e su quella orientale.
Il treno è un’ottima soluzione per spostamenti lunghi e risulta ideale per le trasferte notturne. Infatti, su treni a lunga percorrenza, nelle cuccette di seconda classe i sedili imbottiti possono essere “trasformati” in confortevoli lettini che, separati l’un l’altro da una tenda, consentono di affrontare il viaggio con una comodità maggiore e tranquillità. Viaggiando in prima classe, invece, il vagone letto privato per due persone, dotato di con aria condizionata e lavandino, è compreso nel prezzo.
Il biglietto, in ogni caso, deve essere acquistato prima di salire a bordo.
Viaggiare in Thailandia in autobus

Gli autobus rappresentano probabilmente il modo più comodo per spostarsi e viaggiare in Thailandia. Se ne possono trovare di gestiti da compagnie statali come numerosi operati da aziende private. Tutti i bus che viaggiano su tratte medio lunghe sono dotati di aria condizionata.
I bus impiegati su tratte medio lunghe non effettuano molte fermate intermedie ma sono veloci e confortevoli. Su alcune tratte è possibile prendere un Autobus VIP, con meno posti e più spazio tra i sedili. È importante tenere presente che questi pullman sono più cari, sono meno frequenti e non coprono lo stesso numero di tragitti degli altri mezzi.
Un consiglio: dato che le temperature, a bordo, possono essere molto basse, conviene tenere a portata di mano qualche indumento caldo. Inoltre, non tutti questi autobus sono dotati di toilette, quindi è sempre meglio usufruire dei servizi dell’autostazione prima di salire a bordo, per trascorrere il viaggio più serenamente.
In alternativa ai bus ci sono anche i van. Questi sono pulmini che trasportano tra i 9 e i 15 passeggeri e sono più veloci degli autobus. Spesso partono da autostazioni dedicate, hanno un prezzo minore degli autobus ma sono anche più stretti. Sono molto utili su tratte medio brevi mentre decisamente socmodi per lunghi viaggi da un capo all’altro della nazione.
I biglietti di tutti gli autobus e van possono essere acquistati direttamente in autostazione oppure sul web collegandosi a siti specializzati nella vendita di biglietti di autobus.
I songthaew ideali per tragitti brevi
Soprattutto nelle aree rurali, nelle destinazioni balneari e nelle periferie di Bangkok, la rete di autolinee è integrata dai songthaew: furgoncini aperti sul fondo nei quali i passeggeri sono ospitati su due panche, disposte una di fronte all’altra. Questi mezzi svolgono un ruolo fondamentale nei trasporti cittadini, ma percorrono anche tragitti fissi dalle località più grandi ai loro sobborghi e ai villaggi adiacenti.
I capolinea dei songthaew si trovano, solitamente, nelle città principali, vicino al mercato. Molto caratteristico il modo di comunicare che si instaura tra conducente e passeggeri: per prenderne uno, basta semplicemente fermarlo con un cenno della mano, mentre per indicare che si vuole scendere è pratica comune battere energicamente con una moneta le sbarre di metallo o suonare il campanello (se presente) quando ci si avvicina al punto di arrivo.
Il ritmo lento per muversi in città
Se volete godervi i meravigliosi paesaggi per brevi spostamenti, tra un villaggio e l’altro, una scelta caratteristica potrebbe essere rappresentata dai trishaw. Si tratta di “biciclette-taxi”, comuni in diverse province del Paese, guidate da un conducente e dotate di due posti sul retro che consentiranno di ammirare con calma e tranquillità i percorsi effettuati.
Per spostarsi nelle città, invece, sono assai diffusi i tuk-tuk: caratteristici moto-taxi a tre ruote, vistosamente colorati, guidati da conducenti spesso spericolati nel traffico urbano. Una curiosità: il loro nome è legato al rumore dei loro motori a due tempi, privi di marmitta.
Le città più grandi sono servite da autobus urbani, attivi dall’alba al tramonto e utili per raggiungere anche i sobborghi. La maggior parte di questi veicoli sono contrassegnati dal numero della linea in cifre arabe e il biglietto può essere acquistato a bordo.
Senza dubbio il mezzo più efficiente e sicuro con cui muoversi nei centri abitati principali è rappresentato dai taxi ufficiali. Questi rappresentano un ottimo rapporto tra prezzo e qualità del servizio offerto, una maggiore rapidità e un più alto livello di confort.
Raggiungere le isole thailandesi con i traghetti

Tutte le isole della Thailandia sono collegate con la terraferma da servizi regolari di traghetto. Il biglietto può essere acquistato direttamente a bordo e le tariffe variano a seconda della tratta e della velocità del servizio. Tuttavia è preferibile acquistare il biglietto in anticipo, meglio online, per evitare inutili attese al molo.
È bene ricordare che nella stagione dei monsoni, tra maggio e ottobre lungo la costa orientale e la costa delle Andamane, fra novembre e gennaio sulla costa del Golfo del Siam, il servizio subisce una riduzione e che in questi mesi non è possibile viaggiare in Thailandia verso le isole più remote.
Cosa mettere in valigia per viaggiare in Thailandia
Prima di intraprendere ogni viaggio sorge spontanea la domanda: cosa mettere in valigia perché il viaggio sia senza sorprese? Un tour in Thailandia pone sicuramente lo stesso dubbio, ecco quindi cosa è meglio non dimenticare nel preparare il bagaglio, senza esagerare nella quantità.
Qualunque sia la destinazione, è bene portare maglie a maniche corte e indumenti di cotone leggeri: le temperature, infatti, sono abbastanza alte per buona parte dell’anno. Solo se sono previste visite a Chiang Mai o ad altre località del nord è consigliabile portare anche qualche indumento più pesante (maglie a maniche lunghe, ad esempio), dato che in queste regioni di notte può fare più fresco.
Per quanto riguarda le calzature, importante sarà scegliere scarpe comode, meglio se già utilizzate per evitare fastidiose vesciche lungo le trasferte; se sono in programma dei trekking, è consigliabile portare i propri scarponcini (questi articoli non sono così facilmente reperibili in Thailandia), mentre se sono previste visite ai templi è utile avere un paio di sandali, da togliere e mettere con maggiore facilità all’ingresso e all’uscita da questi luoghi di culto (da non dimenticare per queste visite abiti lunghi e coprenti).
Se il viaggio prevede di vivere lo splendido mare della Thailandia, fondamentali saranno costumi, teli, occhiali, cappelli e creme solari. Un buon libro da leggere sotto l’ombrellone potrebbe essere degno compagno del meritato relax, mentre maschera e attrezzature subacquee permetteranno di ammirare gli splendidi fondali presenti.
Qualora si dimenticasse qualcosa, soprattutto relativo all’abbigliamento, non è il caso di disperarsi. In Thailandia sono molto comuni i mercati, dove si trova praticamente tutto a prezzi davvero convenienti.
Oltre ai documenti di viaggio per viaggiare in Thailandia (da non dimenticare assolutamente) possono essere davvero utili una guida al Paese, per trovare informazioni e notizie relative alle meraviglie presenti, e un piccolo dizionario italiano-thai: nelle zone più turistiche i locali conoscono discretamente l’inglese, ma sapere tradurre da sé qualche parola in lingua thai potrebbe essere molto vantaggioso in alcune situazioni.
Infine, è consigliabile portare il proprio telefono cellulare e una macchina fotografica, accompagnati dai relativi carica batterie. A completare il tutto, un piccolo taccuino e una penna, dove annotare i le esperienze vissute e i ricordi più divertenti. Rileggerli dopo qualche anno permetterà di rivivere, in parte, splendide emozioni.